Cominciare un lavoro a maglia: IL CAMPIONE

 



Finito un lavoro se ne comincia subito un altro e la primissima cosa da fare quando si inizia un nuovo lavoro è IL CAMPIONE. 

Spesso vedo sui gruppi dedicati alla maglia la richiesta "quante maglie monto per fare questo cappello/sciarpa/golf ecc???"
La risposta è: NON LO POSSIAMO SAPERE!
Come si può dire quante maglie vanno montate se non si conosce il filato, il numero dei ferri, il punto usato e la mano di chi lavora?

Il campione è la parte più importante del lavoro perché ci permette di programmare successivamente con precisione tutto il nostro capo, passaggio per passaggio e ferro per ferro ottenendo le misure giuste per chi lo indosserà.

Ci sono due modi di farlo.
Il primo metodo, quello più facile e veloce (ma impreciso) è quello di utilizzare il riferimento che si trova sulla fascetta del filato.


In questa immagine potete vederne un esempio. 
Cosa ci dice la fascetta del filato?
Ci indica (per questo filato in particolare) che usando ferri (o uncinetto) di misura 4,5 dovremo montare 18 maglie per ottenere 10cm in larghezza di tessuto lavorato e dovremo lavorare 40 ferri per ottenere 10cm in lunghezza.
Bisogna tenere a mente che questo è uno 'standard' che non tiene conto di ferri magari diversi nel caso si volesse lavorare più compatti (ferri più piccoli) o più morbidi (ferri più grandi), di punti differenti dalla maglia rasata e soprattutto non tiene conto della vostra mano e del vostro modo di lavorare.
Alla fine quindi pochi millimetri di differenza diventano tanti centimetri in più o in meno a capo finito.

Per dimostrarvi questo vi spiego il secondo metodo per realizzare il campione e vi mostro la differenza che viene fuori (a me, con la mia mano) a parità di ferri suggeriti.

Quindi utilizzando gli stessi ferri che verranno usati per la realizzazione, si procede a realizzare un pezzo di maglieria usando il punto principale che verrà usato nel capo, montando abbastanza maglie e lavorando abbastanza ferri da ottenere ALMENO un quadrato di 10 cm x 10 cm (qualche cm in più non guasta).

ATTENZIONE! Non cadete nell'errore di fare un campione con ferri dritti se poi dopo userete i circolari e viceversa: anche a parità di numero di ferri, otterrete risultati diversi per via della diversa tensione del lavoro.

Un volta realizzato il campione questo va lavato con acqua tiepida e un detersivo delicato o un goccio di shampoo, sciacquato, lasciato scolare, tolto l'eccesso di acqua con un asciugamano e poi lasciato asciugare in piano, all'aria. 
Questo passaggio ci permette di capire se il filato tende ad allargarsi/restringersi o allungarsi/accorciarsi col lavaggio e ci eviterà di realizzare un capo che al primo lavaggio risulterà poi totalmente diverso di misure.

A puro scopo 'sperimentale' possiamo prendere le misure del campione anche prima di lavarlo, in modo da capire meglio come cambia il filato che abbiamo scelto.

Una volta asciutto potremo misurare quante maglie abbiamo in 10 cm e quanti ferri e otterremo le stesse informazioni della fascetta ma tarate precisamente sulla nostra mano e che tengono conto anche di trasformazioni dovute al lavaggio. 

Per paragone, il mio campione lavorato con ferri 4,5 come suggerito, a parità di centimetri ha un numero di maglie e di ferri ben diverso. 


In particolare io ho 22 maglie in 14cm, che equivalgono a 16 maglie in 10cm (quindi 2 maglie in meno rispetto alla fascetta) e 20 ferri in 8cm, che equivalgono a 25 ferri in 10 cm (quindi BEN 15 ferri in meno rispetto alla fascetta). 
Questo cosa mi fa capire? Che se seguissi ciecamente il suggerimento della fascetta monterei molte maglie in più di quelle che mi servono in realtà è lavorerei molti più ferri, ottenendo alla fine un capo moooolto più grande delle mie misure.

In conclusione, possiamo dire che il secondo metodo è senz'altro il migliore e mette anche al riparo da "brutte sorprese" dovute al lavaggio.

Se però proprio non si ha voglia di fare tutti i passaggi, il primo metodo col campione della fascetta può essere considerato per lavorazioni semplici, lineari o che non richiedono grande precisione nelle misure, sciarpe, coperte, scialli e simili, dove centimetri in più o in meno non pregiudicano la validità del lavoro. 

Spero di essere stata esaustiva, scrivete pure o commentate se avete richieste! 

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